ABOUT - Mariella Gentile
Menu principale:
Uomini e Donne impegnati nella ricerca di se stessi, sospesi nei colori, nell'hic et nunc dei nostri mondi esistenziali.
Un eterno momento, inafferrabile, poiché un attimo prima è passato e un attimo dopo non c’è ancora, siamo registi e attori in uno spazio dove tutto accade.
Nel linguaggio verbale l'insuccesso delle parole NON trovate porta all'incomunicabilità, ma nel linguaggio artistico dà vita ad un processo che arriva fino al nostro DNA, un percorso: occhi-mente-cuore-forma-COLORE.
L'uso di varie tecniche pittoriche, tendenzialmente materiche, permette di risaltare il colore nella sua intensità e di renderlo protagonista.
Uomini, donne, simboli “archetipi” della mente rappresentano una proiezione della quotidianità, della vita in relazione con l’amore, l’etica e la nostra essenza.
I personaggi dipinti ci proiettano all’interno, ci suggeriscono una ricerca interiore, un proprio percorso senza distrazioni, solo NOI e il mondo, sospesi su un filo che ci guida verso un nuovo inizio.
Passi sospesi fluidi o impossibili raccontano la mobilità della nostra anima e della nostra vita.
Parole scritte e ripetute come un mantra per non dimenticare, per credere in noi, per osare.
"Divieni ciò che sei" di fronte a una scelta.
"Divieni ciò che sei" di fronte al cambiamento.
La scelta di alcuni miti suggerisce il carpe diem tra tempo e spazio, tra spiritualità e materialismo e dietro le azioni del primo uomo o la prima donna percepiamo la capacità e la potenzialità di cambiare gli eventi, di dominare la mente.
L’umanità si fonde nel flusso delle proprie emozioni e si confonde con la grande voglia di una ricerca interiore, di un cambiamento radicale che possa ricominciare dal primo giorno, dalla mela, da Adamo, da Eva.
Quadri come specchi per chi guarda, un rimando alla propria potenza introspettiva, alle proprie passioni, al coraggio delle decisioni che saranno poi le scelte di tutti noi. Valori universali e assoluti, il riflesso di un'umanità impegnata alla ricerca di se stessa e persa nel labirinto dei tempi.
Mariella Gentile